La sicurezza sul lavoro e la tutela della salute dei lavoratori sono una materia che comprende numerosi aspetti di ogni azienda. Quando si affronta questo discorso, spesso si pensa solo all’utilizzo dei DPI o alla messa in sicurezza di altezze e macchinari, ma non è solo questo. Uno dei punti più importanti, che però viene spesso sottovalutato, riguarda l’ingegneria antisismica e il rischio sismico.

Che cos’è l’ingegneria antisismica

L’ingegneria antisismica è una specializzazione dell’ingegneria civile, che si occupa delle risposte delle strutture alle scosse sismiche, e che progetta e sviluppa dei sistemi in grado di migliorare la resistenza di un edificio.

L’ingegneria antisismica, quindi, è parte integrante della sicurezza sul lavoro. Quasi tutto il territorio nazionale è soggetto a questo fenomeno naturale, per cui non è un aspetto che può essere tralasciato o sottovalutato. Il primo passo da fare per rendere sicuro un ambiente di lavoro è quello di rivolgersi a degli esperti, che hanno fatto della tutela dei lavoratori la loro missione. RIKO e i suoi collaboratori hanno deciso di diffondere la cultura del lavoro in tutta Italia, occupandosi di ogni aspetto e fornendo delle soluzioni pratiche e attuabili su misura di ogni realtà lavorativa.

RIKO e l’ingegneria antisismica

RIKO si impegna ad eseguire un sopralluogo nelle aziende che lo richiedono, fornendo una consulenza personalizzata. Sarà individuato il rischio sismico e verrà redatto un documento con tutti gli interventi consigliati. Le misure terranno conto dell’indicatore del rischio sismico, che verrà stabilito considerando la zona di ubicazione, l’intensità delle scosse e la probabilità che queste si verifichino, e i danni che possono essere causati.

Stabiliti quali sono gli standard da rispettare secondo le vigenti norme, si potrà procedere con l’adeguamento delle strutture e con l’applicazione delle dovute migliorie. Inoltre, è bene ricordare che questa tipologia di interventi beneficiano delle detrazioni fiscali.